Archivio di Stato di Catania. Sezione di Caltagirone

 La sottosezione di Archivio di Stato di Caltagirone fu istituita con decreto del 12 aprile 1954, a decorrere dal 1° giugno 1954, ai sensi dell’art. 11 della legge 22 dicembre 1939 n. 2006, sul “nuovo ordinamento degli Archivi del Regno”, per la conservazione degli atti del locale Archivio notarile mandamentale anteriori al 1853 e dell’archivio storico comunale, degli atti delle magistrature giudiziarie, delle amministrazioni statali e degli enti ecclesiastici cessati del distretto di Caltagirone. La volontà di avere una Sottosezione partì dal calatino Mario Scelba, ministro dell’Interno nel 1948, dal sindaco di Caltagirone, Sebastian Foti e dal presidente della Società di Storia Patria, Antonino Ragona, con il supporto del direttore dell’Archivio di Stato di Catania, Matteo Gaudioso.

La Sezione, dal 1993, si trova nei locali dell’ala ovest del piano terreno dell’ex Educandato di San Luigi, di proprietà comunale. La costruzione dell’Educandato venne approvata nel 1849, attraverso delibera comunale con cui si autorizzava la spesa per l’Edificio per le Donzelle povere destinato ad ospitare e istruire duecento ragazze, comprese le projette abbandonate sulla strada dalle nutrici, vicino alla chiesa di Santa Maria di Gesù. Lo stabile venne inaugurato il 30 maggio 1864, su progetto dell’architetto Giovanni Di Bartolo. L’edificio è a pianta rettangolare con corte interna, su tre livelli. La facciata principale è scandita da quattro paraste conclusa da un cornicione aggettante e poggiante su mensole, al di sopra una serie di mascheroni antropomorfi fungono da pluviale per il deflusso delle acque piovane.

L’Educandato ospitò fanciulle dai 4 ai 12 anni, che potevano apprendervi le basi della lingua italiana, francese, musica, calligrafia, ballo e arti donnesche. L’istruzione era diretta da Madame Roux di Marsiglia. L’Educandato godeva di una rendita di 750 ducati pagati dal Comune a cui si aggiungevano le rette pagate mensilmente dalle fanciulle.

Tra i principali fondi archivistici conservati nella Sezione di Caltagirone ricordiamo: l’Archivio notarile dal 1424 al 1908, composto dagli atti dei notai che hanno rogato nei comuni appartenenti al distretto di Caltagirone (Grammichele, Licodia Eubea, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, S. Cono, S. Michele di Ganzaria, Vizzini). Gli atti del comune di Caltagirone dal 1424 al 1860, la documentazione si riferisce all’amministrazione da parte dei Giurati e del Decurionato. Si conservano il Nuovo Catasto Terreni del Distretto di Caltagirone (1878-1962). Il fondo delle Corporazioni religiose soppresse (1458-1866) comprende le Corporazioni di Caltagirone, tra cui: S. Francesco d’Assisi, Carmine, Ss. Salvatore, S. Gregorio, S. Domenico, S. Teresa, S. Chiara, S. Bonaventura, PP. Crociferi, S. Agostino, S. Maria di Gesù, S. Francesco di Paola.

via S. Maria di Gesù Caltagirone Catania 95041

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