Eremo di Belmonte

Il complesso ha origine con la costruzione nel Duecento della cappella della Madonna e del monastero della certosa femminile di Santa Maria di Belmonte che, nel Quattrocento, passò alle suore domenicane. Nel Seicento l’eremo passò ai Camaldolesi di San Romualdo e diventò centro devozionale e richiamo di pellegrini. A fianco dell’antica chiesa medievale i frati eressero la nuova chiesa barocca decorata con dipinti del Dalamano e stucchi del Beltramelli. Nell’Ottocento il complesso fu acquistato da nobili locali e arricchito da dipinti di Francesco Gonin. Il complesso fu poi ereditato dai Grimaldi e passò infine ad un intermediario che lo donò alla Parrocchia di Carmagnola intorno al 1950. Durante la Seconda Guerra mondiale la chiesa abbaziale fu gravemente danneggiata e, pertanto, ad oggi rimangono soltanto alcuni ruderi dell’ambiente sacro.

Disponibile per IOS e Android

Scarica l'App Bippo

Scarica Bippo sul tuo smartphone e vivi l’emozione di esplorare monumenti, chiese, palazzi e angoli suggestivi d’Italia. Con Bippo®, la tua guida virtuale, ogni viaggio diventa unico!