La Castiglia – Museo della Civiltà Cavalleresca, Museo della Memoria Carceraria e la collezione permanente di arte contemporanea dell’Igav

Fin dalla costruzione la Castiglia rappresenta l’espressione più alta del ruolo di piccola ma insigne capitale che Saluzzo ricoprì per quattro secoli. La costruzione del castello di Saluzzo, alla sommità del borgo su precedenti fortificazioni, è databile tra il 1270 e il 1286. Il nome popolare Castiglia, deriva probabilmente dal plurale latino castella (“i castelli”) e allude forse al complesso di edifici fortificati, attestato sin dal 1120. Successivi interventi e modifiche (da fortezza a dimora nobiliare) ne mutarono completamente la struttura. Nel corso del ‘500 l’occupazione francese del Marchesato e la successiva annessione al Ducato di Savoia ne comportarono la decadenza e il degrado. Nel 1825 iniziarono i lavori per ridurre l’antico maniero a prigione. La trasformazione comportò la ricostruzione del corpo principale e la conseguente distruzione delle decorazioni quattrocentesche. Dal 2006 il complesso è stato oggetto di un lungo e attento restauro, per restituirlo alla fruizione pubblica. Oggi, i suoi ampi locali ospitano spazi museali con importanti mostre di arte contemporanea, aree destinate alla ristorazione d’eccellenza ed eventi di promozione culturale e turistica. Nella manica ottocentesca il pianterreno è dedicato all’ Esposizione e Collezione permanente IGAV. Le opere illustrano al pubblico l’evoluzione dell’arte contemporanea italiana e uno spaccato della scena artistica attuale. Con l’IGAV, la Castiglia è entrata a far parte dei “Luoghi del contemporaneo”, individuati dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Al terzo piano, il Museo della Civiltà cavalleresca presenta i tratti salenti dell’identità culturale del Marchesato di Saluzzo fra il XII e il XV secolo. Un inedito percorso museale, con allestimenti di grande impatto emotivo si snoda nei locali del vecchio penitenziario, nel Museo della Memoria Carceraria. Una riflessione a 360 gradi sul carcere, sul suo significato storico per le moderne democrazie e sui suoi infiniti rapporti con l’arte, il cinema e la letteratura.NOTA 1Giorni e orario apertura: dal 1 marzo al 31 ottobre: lunedì, giovedì, venerdì, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.  dal 1 novembre al 6 gennaio: domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.  Chiusure annuali: 1 Gennaio, 25 Dicembre – dal 7 gennaio al 28 febbraio (salvo aperture straordinarie programmate di anno in anno)Aperture serali in occasione di eventi stabiliti dall’Amministrazione comunale, quali: Notte bianca (inizio giugno), Festa della Musica (metà giugno) e Notte del Mof (terzo sabato di luglio) con orario dalle 21 alle 24.Prenotazione: facoltativa n. verde: 800392789 email: saluzzo@coopculture.it. Visitabile per gruppi tutto l’anno con tariffe speciali e in orari da concordare previa prenotazione

Piazza Castello Saluzzo Cuneo 12037

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