Il Museo Nazionale della Preistoria, ospitato nell’antico edificio di Villa Agostani nel centro storico di Capo di Ponte e inaugurato il 10 maggio 2014, integra, con l’esposizione dei reperti, il patrimonio di immagini incise sulle rocce e ricompone, in un insieme inscindibile, l’espressione identitaria della Valle Camonica.
La Valle Camonica è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario complesso di raffigurazioni incise sulle rocce, in gran parte risalenti alla Preistoria. Se dunque è noto al vasto pubblico il patrimonio iconografico di queste antiche popolazioni, meno conosciuti sono gli aspetti del loro vivere quotidiano, emersi solo negli ultimi 30 anni grazie a numerosi interventi di archeologia preventiva e di ricerca condotti in Valle. A queste comunità, che dall’età del Ferro saranno note come Camunni, sono riferibili vari abitati, luoghi di lavoro, di culto e sepolture.
Il museo è collocato in un punto strategico, ben collegato con i Parchi di arte rupestre presenti nella zona. In questo modo, il MUPRE si è trasformato in un centro di riferimento, che prepara e orienta la visita ai diversi siti archeologici preistorici della Valle. Il percorso museale, articolato in sette sezioni, ci presenta le civiltà insediatesi nella Valle in età preistorica e protostorica. Suddivisa sui due piani dell’edificio, la collezione raccoglie sia oggetti provenienti da santuari e luoghi di sepoltura, sia manufatti di uso domestico, che reperti legati ad attività di estrazione minerarie o metallurgiche. Il Museo fa parte dei tredici musei statali della Lombardia gestiti dalla Direzione regionale Musei Lombardia, ufficio periferico del Ministero della Cultura.