Museo del coltello sardo

Creato dal famoso coltellinaio Paolo Pusceddu, sorge attiguo al suo laboratorio chiamato, come il coltello tipico del territorio, Arburesa.  Nel museo è possibile rivivere la storia della coltelleria in Sardegna, a partire dal neolitico. Il percorso museale ha inizio nella sala dove si trovano i coltelli più antichi, tra cui spicca la riproduzione di un pugnale in ossidiana, una roccia vetrosa utilizzata sin dal neolitico antico per realizzare arnesi da caccia, ma è possibile ammirare anche pezzi del XVI secolo. Alcuni coltelli sono vere e proprie opere d’arte, coltelli con manici in corno di ogni forma e colore, intarsiati e scolpiti in forma di cervo, cinghiale, muflone e aquila, a rappresentare la fauna sarda. Sono poi esposti i prodotti dei più rappresentativi coltellinai sardi contemporanei. L’ultima sala è la ricostruzione dell’antica bottega del fabbro “su ferreri”, nella quale sono visibili arnesi originali del secolo scorso: un mantice, un trapano a volano, una mola a pedale, un’antica incudine. All’interno del Museo si proiettano filmati dedicati alle fasi ed alle tecniche della costruzione del coltello.

Via Roma Arbus Medio Campidano 09031

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