Il Museo di Archeologia e Paleontologia di Borgosesia è stato inaugurato nel 2007.È dedicato a Carlo Conti, scultore e Ispettore Onorario della Soprintendenza Archeologica del Piemonte (1923-1954).Le ricerche di Conti, oggetto di pubblicazioni scientifiche, costituiscono ancora oggi le basi per la conoscenza dell’archeologia valsesiana e piemontese.Al di fuori del territorio piemontese, egli si occupò della catalogazione e del rilievo di oltre 40.000 incisioni rupestri del Monte Bego (dipartimento delle Alpi Marittime – Francia), delle quali realizzò calchi in gesso e ne effettuò i primi studi.Nel 1931, nella sua opera Valsesia Archeologica, Conti propone la realizzazione di un vero e proprio museo archeologico della Valle, prefigurando l’istituzione che oggi porta il suo nome.Il Museo conserva ed espone materiale paleontologico e archeologico proveniente dagli scavi condotti a partire dagli anni 30 del Novecento dallo stesso Carlo Conti e portati avanti da numerosi studiosi, tra cui Federico Strobino e Francesco Fedele che, insieme al gruppo G.A.S.B. (Gruppo Archeologico e Speleologico di Borgosesia), hanno proseguito lo studio dell’area.Di notevole importanza sono i resti ossei (calchi) di Uomo di Neanderthal, unico caso di ritrovamento in Piemonte e caso raro nel nord Italia, e lo scheletro interamente ricomposto di Ursus spelaeus (orso delle caverne).CollezioniLa collezione paleontologica e preistorica comprende reperti fossili riferibili alla fauna pleistocenica: leoni delle caverne, pantere, linci, rinoceronti, uri e orsi delle caverne.Sono presenti inoltre alcuni eccezionali reperti di uomo di Neanderthal.CollezioniLa collezione archeologica testimonia la costante presenza umana nel territorio dal paleolitico medio.Raccoglie una grande varietà di reperti: strumenti litici, oggetti ceramici, corredi funebri, monete, vasi in pietra ollare e vari oggetti metallici.Il museo ospita una mostra permanente in pannelli, donata dall’Università degli Studi di Ferrara, che illustra le attività di scavo e di ricerca svolte presso la grotta della Ciota Ciara (versante occidentale del Monte Fenera – Borgosesia).BibliotecaIl Museo dispone di una piccola biblioteca con testi dedicati all’archeologia locale, consultabili in loco su richiesta.AttivitàIl Museo propone: attività didattiche per scolaresche con visite guidate e laboratori tematici; attività divulgative rivolte a un pubblico eterogeneo: incontri a tema, mostre temporanee realizzate in collaborazione con altri musei e visite guidate su prenotazione; attività scientifica in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara e l’Università di Ginevra.