Il villaggio neolitico di Passo di Corvo (FG), con i suoi 40
ettari di estensione, è uno dei più grandi villaggi trincerati del Tavoliere di
Puglia. Gli scavi condotti dall’università di Genova sotto la direzione del
prof. Santo Tinè hanno portato alla luce una vasta area dell’abitato, databile
tra VI e IV millennio a.C., comprendente diverse unità abitative con i relativi
oggetti della vita quotidiana e del culto. Le strutture più importanti messe in
luce riguardano alcuni fossati a “C”. Inoltre, vennero individuate altre
strutture accessorie come ad esempio pozzi per la raccolta d’acqua, silos,
recinti, piattaforme circolari e 16 sepolture.